Missioni di soccorso nei e sui grattacieli pongono le organizzazioni di pronto intervento e gli amministratori degli edifici davanti a grandi sfide. Per essere ben preparati ad affrontare i casi di emergenza, Schutz & Rettung Zürich ha svolto un’esercitazione di salvataggio per soccorrere i collaboratori addetti alle pulizie da un’apposita piattaforma aerea per finestre della Prime Tower a circa 80 metri d’altezza.
«Un problema serio, tipico dei mesi estivi, è dato dalle superfici surriscaldate della torre», ha spiegato Andi Birrer, capo operativo presso Schutz & Rettung Zürich, alla schiera di responsabili dei media presente fin dall’inizio. La superficie verde che abbraccia per circa 21'000 m2 la Prime Tower è composta da 4’388 singoli elementi per facciate che, nelle giornate estive molto calde, possono riscaldarsi fino a 100° C. Un problema sia per il materiale da impiegare che per le squadre di soccorso.
Ma almeno in questo venerdì mattina, in piena estate, il grande caldo ha lasciato il posto a temperature miti: i «soccorritori in altezza» di Schutz & Rettung Zürich si sono riuniti davanti alla Prime Tower, dove sono stati subito accolti da Michi Isenring, responsabile di mandato Facility Management Zurigo Ovest di Bouygues Energies & Services in Svizzera. È dal 2010 che, su incarico della società proprietaria Swiss Prime Site, Bouygues Energies & Services fornisce integralmente tutti i servizi di Facility Management infrastrutturali e tecnici in quello che, un tempo, era l’edificio più alto della Svizzera.